Passa ai contenuti principali

Tre giorni a Londra - Un tour breve ma intenso

Nel caso in cui non abbiate studiato le premesse per il perfetto tour londinese, andate a farlo subito qui
Senza le premesse, si parte male.
Ciò detto, pronti via. 

DAY 1
Scarpe comode, kway nella borsa, macchina fotografica - ci siamo.
Il Day 1 parte subito alla grandissima: si va a casa della Betty, che nella foto mi fa ciao dal balcone.


La Betty e il parentado


Buckingham Palace

Gli italiani vanno matti per il cambio della guardia a Buckingham Palace, che attenzione! c’è a giorni alterni ed inizia alle 11.30. Vivamente consigliato arrivare in anticipo. Trovate informazioni qui.
Passeggiata per St. James's Park, con classica foto agli scoiattoli, e si sbuca alla casa delle guardie della regina


Horse Guards

Svoltiamo a destra incamminandoci verso Westminster, fermandoci giusto un secondino davanti al 10 Downing Street, casa del Primo Ministro inglese. Cinque minuti di passeggiata e tadaaan: Houses of Parliament, Big Ben e Westminster Abbey.


Big Ben

Houses of Parliament

Westminster Abbey

Dall'altra parte del Westminster Bridge: London Eye.


Thames view: London Eye and Houses of Parliament

Westminster Abbey è una delle poche visite che concedo per la vostra prima volta a Londra. Siate però preparati ad una lunga, lunghissima fila. La visita dura un’ora e mezza e costa 18 pound, audioguide comprese. Info qui.
Si riprende a camminare verso Trafalgar Square
Foto d'obbligo ai leoni, all'ammiraglio Nelson, alla National Gallery e a St. Martin in the Field.


Trafalgar Square

Trafalgar Square

Vi concedo una breve pausa pranzo in queste zone, troverete bar e cafè a volontà ad ogni angolo.
Nel pomeriggio: statua di Eros e cartelloni pubblicitari in Piccadilly Circus, cinema e teatri in Leicester Square, mercato e negozi in Covent Garden.


Piccadilly Circus


Covent Garden

Brevissima passeggiata verso lo Strand, si raggiungono nell'ordine: Somerset House - una galleria d'arte con una corte in cui vale la pena entrare -, la Corte di Giustizia, il negozio della Twinings e il magico quartiere di Temple.


Somerset House

The Royal Court of Justice

Temple è una chicca che spesso viene tralasciata dai turisti. L'entrata che affaccia sul Tamigi è meravigliosa, il quartiere è a dir poco perfetto. E per gli appassionati di Templari e sette strane stile Codice da Vinci: Temple Church.


Temple Church

Proseguite lungo il fiume e una volta arrivati al Millennium Bridge non potete fare a meno di ammirare St.Paul


Millennium Bridge e St.Paul

La Cattedrale di St.Paul è uno di quegli edifici che mi lascia senza fiato ogni volta che ci passo di fianco.


St.Paul

St.Paul
St.Paul è la tappa conclusiva della giornata, per cui se siete cosi fortunati da esserci arrivati ad un orario decente potete anche fare un giro all'interno. Tour con audioguide: 16 pound, un'ora e mezza. Ma è davvero molto bella, per cui se avete tempo ve la consiglio. 
In alternativa, le opzioni potrebbero essere: altri 10 minuti di passeggiata per raggiungere la City of London, il distretto finanziario, con i suoi palazzoni di vetro tra cui il famoso 'suppostone' (aka The Gherkin); attraversare il Millennium Bridge e fare un salto alla Tate Modern (solo per amanti dell'arte contemporanea); buttarvi in uno dei mille pub londinesi e ordinare una pinta (e poi un'altra e un'altra ancora) in tipico British Style.


City of London


DAY 2
Siete andati a letto presto e siete belli riposati. Per il day 2 si parte da King's Cross St. Pancras, una delle principali stazioni di Londra, che si trova all’interno di un edificio molto, molto bello. Vale la pena farci un giretto. 
Se poi siete fan di Harry Potter, qui trovate il famoso binario 9 ¾ e lo store ufficiale.



Kings Cross St.Pancras
Bus per Camden Town, un quartiere-mercato tra i più famosi di Londra. La visita è worthy, state attenti a non perdervi ore e ore davanti alle bancarelle.





Primrose Hill – altra perla spesso snobbata dai turisti. Ve ne parlavo qui. Da non perdere.


Vista da Primrose Hill

Regent’s Park è uno dei miei parchi preferiti di Londra tra Aprile e Settembre, quando è pieno di fiori. Se passate da queste parti nei mesi freddi, vi concedo di escluderlo dal tour.
A questo punto si prende la metro o si salta su un bus e si attraversa la città da West a East, verso Shoreditch.
Se il vostro Day 2 è una domenica, non potete perdervi il mercatino di Brick Lane, con una puntatina alla Beigel Bake, che sarà quasi ora di pranzo. Trovate qualche foto qui.




Se dopo aver percorso tutta Brick Lane con le sue mille bancarelle di cibo foste per caso ancora affamati, vi consiglio di fermarvi da Poppie's per il miglior Fish&Chips della città. Con la pancia piena, giretto all'Old Spitalfields Market e poi passeggiata (o bus) fino a Tower Hill.



La zona del Tower Bridge è tra le mie preferite. Un contrasto perfetto di antico e moderno. Da una parte la Tower of London, che vale la pena visitare in una seconda gita londinese. Niente di più classico. Dall'altra More London, con City Hall e Shard, palazzi a specchio supermoderni. A collegarli, il più bel ponte di Londra.


Tower Bridge

Tower of London

More London
Vi consiglio di godervi il tramonto da queste parti, di bere una birra al Dickens Inn, mangiare qualcosa in St Katharine Docks e attraversare il Tower Bridge al buio - la vista è meravigliosa.

DAY 3
Ahimé ultimo giorno. Cercheremo di concludere per bene. 
Si inizia dalle casette bianche e perfette di Notting Hill, facendo due passi per il mercato superaffollato ma molto carino di Portobello Road



Si passeggia poi per i Kensington Gardens, di cui vi ho già parlato qui. Non vi perdete Kensington Palace e i suoi giardini, le Italian Fountains, la statua di Peter Pan, l'Albert Memorial e la Royal Albert Hall.



Royal Albert Hall


Albert Memorial

Si passa poi ad Hyde Park, probabilmente il parco londinese più conosciuto. Qualche foto a scoiattoli e aironi e...inizia il pomeriggio di shopping. A quanto pare lo shopping a Londra è un qualcosa di cui i turisti non possono proprio fare a meno, per cui mi è toccato inserirlo nel tour. A voi Harrods, Oxford Street e Regent’s Street. 



E pensare che li a due passi ci sono due dei miei musei preferiti di Londra - Natural History Museum e V&A.
Davvero Harrods vince su Dippy?


Dippy al Natural History Museum

Ok, per questa volta. Sarete probabilmente piuttosto stanchi e provati, vi concedo dello shopping.

E così ridendo e scherzando siamo giunti alla fine.
Il mio tour in tre giorni si conclude così, con voi che correte come disperati tra i corridoi di Primark (perchè da Harrods, si sa, ci si va solo per farsi i selfies)
Forse quando tornerete avrete bisogno di una vacanza. Una vera, dico.
Ma se tutto è andato liscio e il tempo è stato clemente, alla fine sarete sopravvissuti, contenti e innamorati di Londra.






Commenti

  1. Voglio tornare a Londra! Ci sono stata l'anno scorso tra settembre ed ottobre e davvero mi sono innamorata di quella città...

    Ti lascio il link al post che ho scritto in proposito: http://mery-worldwide.blogspot.it/2014/11/londra-very-very-low-cost-in-compagnia.html

    RispondiElimina
  2. Dormoalondra offre condominio occasione di Londra ha scelto con cura in Free italiano. Cumuli di preziosi suggerimenti dei nostri specialisti per case vacanze londra sempre fatto. coordinare associazione con ognuno dei proprietari tenendo presente l'obiettivo finale di garantire i migliori costi e interscambi espansi reliability.We visitare ognuno di presentazione in realtà osservando la qualità via via.

    RispondiElimina

Posta un commento

Popular posts

Getting Ready for Santiago

Quest’estate volevo fare un bel viaggio. Uno di quelli da cui torni con un misto di malinconia e stupore e voglia di rimetterti lo zaino in spalla e ripartire subito per scoprire altri luoghi, altre città, altre tradizioni, altri odori, altri angoli nascosti. Ero partita con un paio di idee ma per una serie di eventi che non sto qui a raccontare mi ritrovo con una credenziale in una mano, un biglietto per Santiago nell’altra e uno zaino da 40lt in cui ci deve stare il necessario per sopravvivere due settimane. A questo punto direi: AIUTO [o forse no, forse è più probabile che io dica: MA PORCA PU***** ***** ******* *****, CAZZO.] Andando contro la mia natura disfattista e catastrofica, sto cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, facendo una lista dei PRO e CONTRO e incrociando le dita. I PRO Tutte le persone che conosco che hanno fatto il Cammino di Santiago, tutto o anche solo in parte, lo ricordano come un viaggio bellissimo e un’esperienza assolutamente  worthy,  una di q

Cuba

Rientro da Cuba con mille immagini e pensieri che mi rimbalzano in testa.  Mi sono presa una settimana per cercare di fare un po’ di ordine ma non ci sono mica tanto riuscita. Com’è stato?  Bello, bellissimo.  E forte. E contradditorio.  È stato paesaggi meravigliosi e sorrisi e giri di salsa ad ogni angolo.  Ed è stato un pugno allo stomaco, un senso di colpa costante. Siamo nati dalla parte giusta del mondo, quella in cui si ha il bene piú prezioso di tutti: la libertà.  La libertà di essere e fare ciò che si vuole, la libertà di avere aspirazioni e poterle raggiungere, la libertà di viaggiare e conoscere e toccare con mano quello che c’è là fuori. Cuba non è la povertà assoluta, la guerra, la lotta per la sopravvivenza. Non è una realtà così distante dalla nostra da non essere immaginabile o concepibile. La gente ha l’indispensabile per sopravvivere – un tetto sopra la testa, acqua potabile, razioni di cibo. Sanità e istruzione sono gratuite, il livello