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Visualizzazione dei post da dicembre, 2014

Tre giorni a Londra - Un tour breve ma intenso

Nel caso in cui non abbiate studiato le premesse per il perfetto tour londinese, andate a farlo subito qui .  Senza le premesse, si parte male. Ciò detto, pronti via.  DAY 1 Scarpe comode, kway nella borsa, macchina fotografica - ci siamo. Il Day 1 parte subito alla grandissima: si va a casa della Betty, che nella foto mi fa ciao dal balcone. La Betty e il parentado Buckingham Palace Gli italiani vanno matti per il cambio della guardia a Buckingham Palace , che attenzione! c’è a giorni alterni ed inizia alle 11.30. Vivamente consigliato arrivare in anticipo. Trovate informazioni qui . Passeggiata per St. James's Park, con classica foto agli scoiattoli, e si sbuca all a casa delle guardie della regina .  Horse Guards Svoltiamo a destra incamminandoci verso Westminster, fermandoci giusto un secondino davanti al 10 Downing Street , casa del Primo Ministro inglese. Cinque minuti di passeggiata e tadaaan: Houses of Parliament , Big Ben e Westmins

Tre giorni a Londra - Le premesse

Ci sono tre cose di cui non si può fare a meno per girare Londra: la Oyster, CityMapper e TimeOut. La Oyster è la tesserina magica dei trasporti londinesi. Una corsa singola con la Oyster costa circa la metà di un biglietto cartaceo, sapevatelo. Per cui non state li a scervellarvi troppo tra biglietti singoli, giornalieri, travelcard e menate varie: vi prendete la vostra bella Oyster, la ricaricate di 20 pound e andate in giro tranquilli e felici su qualsiasi mezzo – tube, bus, tram, DLR, overground e chi più ne ha più ne metta. I trasporti a Londra vi costeranno probabilmente mezzo stipendio, ma in quanto ad efficienza non vi potrete lamentare. CityMapper è la APP per eccellenza, indispensabile soprattutto a chi non è dotato di senso dell’orientamento come la sottoscritta. Non importa che sia giorno o notte, che tu sia in pieno centro o in una qualche sperduta vietta in South London – CityMapper ti riporta a casa. Ti localizza con il GPS, tu gli dici che vuoi disperatamente

Paddington Trail

Cinquanta orsacchiotti colorati in giro per la città, una mappa con un percorso da seguire e una gara a chi ne trova di più.  Potevo forse tirarmi indietro? Paddington è una vera celebrità a Londra.  Lo conoscevo poco, ma per adeguarmi allo spirito inglese mi sono messa a studiare e devo dire che lo trovo piuttosto simpatico. Per quanti di voi non lo conoscessero, Paddington è un orsacchiotto cresciuto in Perù dalla zia Lucy. Arrivato a Londra, è stato trovato dalla famiglia Brown alla stazione di Paddington – da cui il suo nome. Paddington ora vive con i Brown vicino a Portobello Road, ama la marmellata, indossa sempre un cappotto blu e porta con sè una valigetta di pelle marrone dove tiene tutti i suoi affetti personali. Questa la storia raccontata da Michael Bond, il suo creatore, che nel 1956 scrisse il primo racconto ispirato da un orsacchiotto di peluche comprato da Selfridge’s come regalo di Natale per la moglie. In breve tempo Paddington è diventato l’orsetto i